Gli obiettivi della terapia anti-tumorale sono:
I trattamenti disponibili comprendono: la chirurgia, le terapie (chemioterapia, immunoterapie, terapie a bersaglio molecolare), la radioterapia e l’applicazione di misure palliative.
Sono poi da tenere in considerazione ulteriori rimedi di supporto (come la "Medicina complementare") volti a migliorare lo stato di salute generale del paziente e a stimolarne la reattività fisica e psicologica.
Il paziente deve essere ben informato sulla terapia scelta dal proprio oncologo di riferimento e deve essere consapevole di tutti gli step da seguire, ad esempio visite di controllo, esami periodici, effetti collaterali, dieta.
Per ottenere il massimo risultato, è necessario seguire correttamente il piano di cura in modo totale, osservando fedelmente quanto prescritto, rispettando quella che i medici chiamano compliance o aderenza completa alle terapie: questo significa assumere il dosaggio giusto al momento giusto, per tutto il periodo di tempo previsto.
In senso più ampio, è importante che il paziente rispetti anche tutti gli appuntamenti per i diversi controlli e gli eventuali consigli su alimentazione e attività fisica.
Instaurare da subito un rapporto di fiducia con il medico faciliterà il dialogo e permetterà di sentirsi maggiormente a proprio agio nel chiedere tutte le informazioni per affrontare il percorso di malattia.
Il farmacista che ha seguito il corso di alta formazione può avere un ruolo molto importante nel sostenere il paziente durante i trattamenti, aiutandolo anche a gestire le informazioni e le indicazioni relative al percorso da affrontare.
Il farmacista può contribuire in modo determinante nel rendere il paziente protagonista del suo percorso, sensibilizzandolo su:
Ovviamente, il farmacista – oltre a fornire informazioni e consigli mirati – inviterà sempre il paziente a consultare il medico se compaiono determinati disturbi e a sottoporsi comunque a controlli periodici, anche al termine delle cure.